sabato 26 gennaio 2008

Come lo spiego

Da qualche tempo ho invitato i miei figli a vedere il telegiornale della sera per formarsi ed informarsi sulla vita politica del nostro paese. Cerco di farlo in modo da non condizionare le loro idee, provo solo a fare qualche piccola lezione di diritto pubblico: Il Presidente della Repubblica, Il Presdidente del Consiglio, i Ministri e così via. Non entro nel merito delle scelte politiche, non sono solidale ne condanno chi è indagato, non critico questo e quello, resto asettico, neutrale come un Professore di Diritto dovrebbe essere. I miei figli, come tanti altri giovani del nostro paese fanno domande, ascoltano e guardano...
A volte mi trovo in difficoltà perchè mi fanno domande alle quali per rispondere devo dar fondo a tutte le conoscenze di diritto che mi sono rimaste impresse nella mente. Ma mai mi sono trovato in imbarazzo come l'altra sera...
Non sono riuscito a spiegare perchè nel nostro Senato ci si insulta, ci si scambia sputi e si brinda difronte la sconfitta dell'avversario politico. Non solo non sono stato capace di spiegarlo o quantomeno di trovare una giustificazione a queste azioni, ma non sono stato capace di negare nemmeno che questi "Signori" sono gli stessi che creano le Leggi per il nostro Stato Civile.

giovedì 17 gennaio 2008

Consigli utili per tutti

Facciamo qualcosa prima che sia troppo tardi, l'Isola Ecologica è stato un flop. (Non vorrei sbagliarmi ma le percentuali di differenziata ad Agugliano sono rimaste invariate) Allora perchè non mettere fra gli obbiettivi di un Comune civile quello di mettere a punto una seria politica dei rifiuti? Fin quando gli amministratori non si svegliano facciamo qualcosa di concreto noi cittadini. In questo video ci sono alcuni consigli, se ne avete altri...fatevi avanti.

Mandiamoli a Casa



Guardate il video è illuminante per chiarirci le idee su chi siede nel nostro Parlamento.

Gli applausi sono in perfetto stereo ovvero il suono proviene da destra e da sinistra in egual misura. Quale futuro ci possiamo aspettare da una classe politica del genere?

mercoledì 16 gennaio 2008

I have a dream (piccolo piccolo)


Il mio piccolo sogno? Che l'incapace o incapaci che hanno messo il palo davanti il cartello o l'incapace o incapaci che hanno messo il cartello dietro il palo sistemino il tutto in modo adeguato.

Il Mio Compleanno


Ieri ho festaggiato il mio 43° compleanno (guai a voi se vi azzardate a pensare "chi se ne frega") Voglio ringraziare gli amici che mi hanno fatto compagnia ieri sera al Circolo Il Pertugio di Agugliano e anche Laura e Mauro che mi hanno concesso di festeggiare anche se era giorno di chiusura. E' stata una bella serata in compagnia di amici e figli all'insegna del buonumore e del relax. Vi sembra poco? Si dovrebbero trascorrere più serate in questo modo; parlare di musica, di figli che crescono, di tutto e di niente, seriamente e allegramente. Grazie a tutti di cuore per la bella serata.

lunedì 14 gennaio 2008

"RIFIUTI ZERO":Paul Connett al tnt



Paul Connett sarà a Jesi Giovedì 17 gennaio alle ore 17,30 al Centro Sociale "TNT".


Paul Connett è professore di biochimica alla università ST.Lawrence di Canton nello Stato di New York. Promotore della teoria "RIFIUTI ZERO", ha tenuto conferenze in più di quaranta nazioni mettendo in luce i pericoli sanitari derivanti dall'incenerimento dei rifiuti. I primi giorni di febbraio sarà a Napoli invitato dai comitati locali e da Ambiente Futuro per sostenere chi da anni denuncia i danni ambientali e sanitari delle discariche e degli inceneritori. Il cosiddetto "scandalo campano", infatti, non è rappresentato solo dai maleodoranti cumuli di rifiuti che oggi sono ai bordi delle strade MA SOPRATTUTTO DA 14 ANNI DI COMMISSARIAMENTO E DI DOLOSO SPERPERO DI DENARO PUBBLICO CHE RAPPRESENTA IL "TAPPO" DI QUALSIASI SOLUZIONE nonchè dai rifiuti industriali pericolosi depositati illegalmente nei campi e nelle cave con devastanti effetti sulla salute. La resistenza campana oggi vuole giustamente impedire che la situazione attuale (assolutamente prevedibile) possa essere utilizzata per giustificare la costruzione di nuovi impianti di incenerimento con i quali fare nuovi affari sulla pelle delle popolazioni. L'incontro con Paul Connett crediamo possa essere un'occasione per tutti noi per assumere nuove informazioni sulle alternative possibili con cui gestire quello che si presenta come uno dei maggiori problemi del nostro tempo e per difendere i nostri territori da chi pensa di lucrare con l'immondizia mettendo in gioco le nostre vite. Alle popolazioni campane va tutta la nostra solidarietà. ora 17.30csa TNT Via Politi vicino stazione FsJesi (An)

Che razza di genitori!

A volte mi capita di leggere testi o ascoltare canzoni e pensare: "Perchè non sono capace di esprimere questi pensieri che condivido?" Quale sia la causa non voglio approfondirlo per ora, quindi mi limito a riportare di seguito un'articolo apparso su La Repubblica di Venerdì 4 Gennaio 2008 scritto da Massimo Ammaniti. Sono genitore, partecipo alla vita della scuola e vivo alcune delle situazioni descritte nell'articolo e non posso che condividerle.
IL CAPITALE DELLA FAMIGLIA
Scopriamo una nuova categoria di genitori, quelli che sovrastano la vita dei figli come elicotteri. E a proposito dei comportamenti dei genitori sono abbastanza note le ricerche americane fatte da Steinberg sui genitori autorevoli oppure quelli poco presenti nella vita dei figli, che li trascurano. Sicuramente si trattava di ricerche psicologiche degli anni '80, quando erano riconoscibili gli stili dei genitori e i figli in ogni famiglia erano ancora abbastanza numerosi. Da allora molte cose sono cambiate perlopiù in ogni famiglia vi è un solo figlio o al massimo due e i genitori investono tutte le loro aspettative su quell'unico figlio. Lo proteggono in modo spesso eccessivo, cercano di anticipare o per lomeno di assecondare i suoi desideri, lo seguono facendogli fare danza, musica e judo, lo aiutano a socializzare invitando i suoi amichetti a casa e organizzando piccole festicciole. E' quasi inevitabile che il bambino diventi il capitale sociale della famiglia e dopo averci investito così tante risorse i genitori devono difendere il figlio dagli insegnanti che non lo apprezzano quanto meriterebbe. E' cronaca quotidiana in Italia, i genitori iperproteggono i figli alimentando il loro narcisismo e il loro rifiuto di sottostare alle regole della scuola. Ma in questo articolo sui genitori elicottero c'è un aspetto nuovo che ancora non conosciamo in Italia: il genitore allenatore e manager che vuole valorizzare al massimo le capacità del figlio ottenendo per lui migliori "benefits". Probabilmenteè una variante del nepotismo italiano, qui da noi vale la raccomandazione ottenuta dal conoscente potente indipendentemente dal fatto che il figlio valga o no, mentre in Inghilterra il genitore elicottero cerca di valorizzare al massimo nel mercato del lavoro le potenzialità del figlio. Non è una piccola differenza, dauna parte vale il clientelismo familiare, mentre dall'altra c'è una valorizzazione del capitale sociale familiare nel mercato della domanda e dell'offerta, dove il merito ha il suo peso. Quello che invece è uguale riguarda l'intrusione dei genitori nella vita dei figli, che per certi versi rimangono a lungo dipendenti dai propri genitori, incapaci di prendere le proprie decisioni ed affrontare la vita con le proprie gambe. Quantunque il termine bamboccioni usato da Padoa Schioppa abbia suscitato reazioni sdegnate segnalava un problema che riguarda molti giovani in Italia, ma anche in altri paesi europei. ( Massimo Ammaniti)

sabato 12 gennaio 2008

Mia moglie

Qualche giorno fa ho trovato su una porta di casa un foglio stampato, fra gli avvisi di pagamento, gli appuntamenti del dentista e l'orario scolastico dei figli. Si tratta di una poesia messa li forse per far riflettere. Io l'ho letta purtroppo ed ho tratto un'amara considerazione. Tutti noi lentamente muoriamo, spiritualmente. Muoriamo nel nostro correre frenetico di tutti i giorni, nel ricercare la felicità in cose materiali, nel non trovare il tempo per giocare, nel non sapere guardare in cielo e pensare. Mi sono ritrovato anch'io nelle poesia appesa sulla porta...


LENTAMENTE MUORE
Lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine, ripetendo ognigiorno gli stessi percorsi,chi non cambia la marcia,chi non rischia e cambia colore dei vestiti,chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,chi preferisce il nero su biancoe i puntini sulle “i” piuttosto che un insieme di emozioni,proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle chefanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuoredavanti all’errore e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,chi e’ infelice sul lavoro,chi non rischia la certezza per l’incertezza per inseguire un sogno,chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire aiconsigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia,chi non legge,chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente chi distrugge l’amor proprio, chi non si lasciaaiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna odella pioggia incessante.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi nonrisponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che esserevivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fattodi respirare.
Soltanto l’ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicita’.
Pablo Neruda

Comunicazione di servizio


L'entusiasmo per il blog forse mi ha fatto perdere di vista qualcosa. Mi riferisco ai visitatori assidui del sito http://www.ilfuriosodiagugliano.it/ vorrei invitarli a partecipare all'arricchimento di questo Blog. Capisco che possono esserci difficoltà nel primo approccio ad un blog se non se ne è visto uno prima e se volete potete contattarmi ai soliti indirizzi e-mail. Alcune cose non le troverete più, come le pagine dedicate ai Comitati (in seguito Vi spiegherò perchè) ma altre sono ancora disponibili come gli articoli del Resto del Carlino, le copie della Bocca della Verità o i Botta e Risposta. Spero ancora di vederVi sulle pagine del mio blog.

Grande Fratello No Grazie!

Da qualche tempo gli spot televisivi ci stanno avvisando che inizierà l'ennesima edizione del Grande Fratello. Dentro di me mi sono chiesto "ma chi cavolo la guarderà ancora questa trasmissione che oserei definire idiota?". Evidentemente se da diversi anni continuano a trasmettere le disavventure di qualcuno che nella vita non ha di meglio da fare, vuol dire che c'è chi le guarda. Sono sconcertato, non lo nego, credo che a noi spettatori piace farci prendere per il naso. "Povera Italia!" se i padri della nostra cultura potessero vederci credo che ci rinnegherebbero.


Ma sapete cosa ho scoperto gironzolando fra gli innumerevoli blog? Che in Brasile il Grande Fratello piace come in Italia e francamente ho un po di timore che girando ancora un po vengo a scoprire che la trasmissione piace a mezzo mondo.



Parafrasando una battuta di Antonio Albanese posso concludere che "Una società che ha creato il Grande Fratello e continua a seguirlo è destinato senza dubbio all'estinzione".



giovedì 10 gennaio 2008

Furioso non a caso.


Un motivo c'è dietro la scelta del mio pseudonimo. Non è stata solo una questione di simpatia nei confronti di un personaggio vissuto realmente nell'antico borgo di Agugliano. Una certa indole nel diventare furioso è presente nel mio carattere. Divento furioso quando vedo cose che indignano, sgomentano insomma non lasciano indifferenti. Una delle ultime cose che mi hanno fatto infuriare è questa che vado ad illustrarvi.
Conoscete la casa farmaceutica Bayer? Si la Bayer quella dell'Aspirina per intenderci. Bene. Ho scoperto leggendo il libro di Beppe Grillo "Tutto il Grillo che conta" che la Bayer si chiamava IG Farben. Vi starete chiedendo " E allora?".
La IG Farben era la casa farmaceutica che produceva lo Zyklon-B ovvero il gas usato dai nazisti nelle camere a gas.
Io divento furioso quando sento cose del genere. "E allora cosa posso fare?" mi sono detto.
Semplice, nel mio piccolo non userò, e non farò usare più alla mia famiglia prodotti della Bayer. Avete qualche suggerimento?

Ci riprovo !!!

Ho tentato qualche tempo fa di lanciare un blog ma con scarsissimo successo. Voglio riprovarci, voglio provare a rendere il mio vecchio sito più dinamico. La struttura del Furioso di Agugliano non permette uno scambio rapido di opinioni. Per qualche tempo ha funzionato un servizio di forum che è stato bloccato da qualche buon tempone. Ora spero che questo blog diventi un punto d'incontro per scambi di opinioni su vari argomenti. Fatevi avanti....