lunedì 5 gennaio 2009

Buon Anno Nuovo



Innanzi tutto buon anno a tutti. Il mio augurio quest’anno lo voglio dedicare ai lavoratori, a quelli che fortunatamente hanno un lavoro e lo voglio svolgere nel migliore dei modi. Non vivere per lavorare ma lavorare per vivere e non morirci. Ho appena finito di leggere un libro che ho trovato a casa di mio padre, pensionato con un occhio sempre attento ai problemi del mio lavoro, visto che anche lui ha lo ha fatto fino a qualche anno fa. Il libro s’intitola “Il libro rosso – le morti bianche” ; un romanzo che ripercorrendo la storia italiana dei lavoratori affronta con passione il tema della sicurezza sul lavoro. Vi consiglio di leggerlo sia che Voi siate lavoratori dipendenti o siate liberi professionisti; Imprenditori o operai, a tempo determinato o indeterminato perché come l’autore (Luciano Brazzale) sostiene nella maggior parte dei casi non conosciamo ne i nostri diritti e nemmeno i nostri doveri per quanto riguarda la Sicurezza sul lavoro. Ho trovato parecchie frasi che dimostrano, secondo me, la grande saggezza dell’autore. Fra le tante, verso la fine, in un’immaginaria intervista al protagonista del romanzo questo viene chiamato a dare il suo parere sulle morti sulle strade. Luciano Brazzale per bocca del suo personaggio fa un quadro preciso di chi ha la responsabilità della tanti morti sulle strade: “ Non serve andare lontano, il “colpevole” è in mezzo a noi. colpevole è: colui che pubblicizza mezzi sempre più veloci; chi garantisce consegne per “ieri” scaricando poi tutto sui padroncini ; chi non rispetta il Codice della Strada e chi chiude occhi per non vedere. Colpevoli sono i padri che non negano le supercar ai figli, colpevoli sono gli alcolici bevuti e serviti con indifferenza prima di affrontare strade sempre più sature, vecchie ed inadeguate. Devo continuare?”. Allora che Voi siate padri, che siate bevitori, che siate baristi, politici o costruttori d’auto, fatevi un piccolo esame di coscienza.