lunedì 29 dicembre 2008

La mia Banda suona il Rock

Non posso fare a meno di parlare della Band della quale mi onoro far parte. Vecchi e nuovi amici che si divertono con il Rock. Il nostro repertorio è una miscela di pezzi rock che vanno da i successi dei mitici Rolling Stones, per passare per Steve Ray Vaughan, Bruce Springsteen, Prince, Lou Reed, Doors e Otis Redding. Stiamo anche pensando d'inserire in scaletta alcuni pezzi storici italiani della Formula 3, Battisti, Ivan Graziani chiaramente interpretati a modo nostro. Ci divertiamo parecchio e quando suoniamo in pubblico, chi ci ascolta sembra divertirsi. C'è affiatamento, rispetto, allegria, solidarietà e amicizia fra i componenti del gruppo, per questo non mi perdo neanche una prova durante la quale nessuno si comporta da prima donna. Recentemente abbiamo registrato un CD-demo che sottoporremo all'attenzione di chi vorrà ospitarci per qualche esibizione. Nel Blog trovate un Link per accedere alle pagine che ho dedicato alla Band e dove scriverò una specie di diario.

Sosteniamo WIKIPEDIA


Chi di voi, almeno una volta non ha consultato le pagine di Wikipedia? Io lo faccio spesso e trovo sempre tutte le risposte ai miei perchè. Oggi tanto per cambiare ho avuto la necessità di fare una ricerca ed ho trovato nella home page un messaggio che m'invitava a leggere un appello del fondatore di Wikipedia, Jimmy Wales. Ebbeno l'ho fatto e v'invito anch'io a leggerlo e a sotenere Wikipedia

mercoledì 24 dicembre 2008

Buon Natale


Questo è il periodo dell'anno in cui facciamo le riflessioni più scontate e false di tutti i 365 giorni che ogni anno ci mette a disposizione. Da 40 anni a questa parte sento parlare da TV, esperti, governanti, prelati, professori, dotti medici e sapienti della fame nel mondo, delle guerre del mondo, del terzo mondo e di tutte le disgrazie del mondo delle quali passato il Natale regolarmente ci dimentichiamo, ritrovandocele l'anno dopo. Non vorrei sembrare troppo cinico ma vi prego non mi tirate in ballo problemi più grandi di noi , dei quali in fondo in fondo, sappiamo benissimo che parlandone, tentiamo solo di metterci a posto la coscienza.
Detto questo vorrei arrivare al sodo. Quest’anno, ma sono già alcuni mesi che ci sto pensando, vorrei rivolgere il mio pensiero a chi a perso il lavoro, a chi quest’anno vive giorno dopo giorno con la paura che domani potrà rimanere a casa. A volte penso di come potrebbe essere la mia vita se io o mia moglie restassimo senza lavoro. La prospettiva mi mette i brividi, non perché non potrei più comprare capi alla moda, auto sportive, Tv satellitari, cellulari o altre diavolerie ma perché credo che sia difficile se non impossibile poter assicurare alla famiglia la normale vita quotidiana. Pagare le bollette, mandare i figli a scuola, fare la spesa, raggiungere i luoghi di lavoro. Sperando di non avere bisogno di cure mediche, di riparare la caldaia o la macchina, di avere a che fare con avvocati, notai e professionisti delle parcelle vari. La normalità; non potrei più assicurare alla mia famiglia la normalità. E’ ovvio che Internet, i cellulari, l’abbigliamento firmato, la vacanza, il regalo, l’aperitivo con gli amici, la palestra, il giornale e il caffè, pizza e cinema, il parrucchiere, l’estetista scomparirebbero per primi dalla mia vita. Poco male si tornerebbe a vivere come 30 anni fa.
L’aspetto che mi disarma maggiormente e che di fronte a tutto ciò, pensando a quanto posso fare io nel mio piccolo per contribuire a cambiare le cose, non trovo una soluzione. Non trovo una soluzione. Cosa faccio adesso se riduco le spese per poter affrontare periodi ancor peggiori di questo, commetto un errore perché danneggerei chi lavora, produce, distribuisce ecc ecc.. Se continuo a spendere potrei trovarmi in difficoltà se dovessi affrontare qualche spesa imprevista anche di poche migliaia di euro. E allora cosa devo e posso fare per contribuire alla ripresa dell’economia, per impedire che tanti lavoratori perdano il lavoro, per contribuire a far si che gli stipendi siano all’altezza dei bisogni (primari). Mi tormento, ne parlo qualcuno mi dice che ci deve pensare lo Stato, altri mi dicono che è colpa della televisione. Io voglio trovare una soluzione o almeno un’idea per tentare di risolvere. Regolarmente dopo tanto ragionare mi ritrovo con un pugno di mosche, e con la consapevolezza che noi piccoli cittadini, piccoli risparmiatori, piccoli lavoratori non possiamo fare nulla finché le regole del gioco e il gioco stesso è gestito da Grandi Imprenditori, Grandi Banchieri, Grandi Governanti.

giovedì 11 dicembre 2008

Gli Amici del San Vicino


Ricominciamo questa nuova avventura con qualcosa di positivo.
Chi sono Gli amici del San Vicino?
Nel 1968 alcuni frequentatori del Monte si sono riuniti in Associazione per valorizzare e tutelare quella che all'epoca stava diventando non solo una meta di gite domenicali ma anche luogo di residenza estiva e perchè no invernale. In quegli anni nella zona di Pian dell'Elmo sono venute alla luce diverse abitazioni che soprattutto d'estate davano e danno ancora la possibilità di passare giorni spensierati lontani dalla calura delle città. La presenza di alcune strutture ricettive come l'Albergo Ristorante Monte San Vicino e Il Ristorante Forconi attiravano tanta gente a trascorrere giornate dedicate a passeggiate, raccolta di funghi e perchè no ad assaporare tanti piatti della tradizione culinaria marchigiana. Per lungo tempo però l'Associazione non ha più svolto l'azione per la quale era nata ed è rimasta, come un Bucaneve ad aspettare che la neve si sciogliesse. Sono passati diversi anni e quelli che nel 1968 erano bambini o erano appena nati ora sono adulti frequentatori abituali del Monte. A tutte queste persone non poteva sfuggire lo stato in cui si erano ridotti quei luoghi. La neve, l'incuria e la maleducazione di un numero sempre crescente di visitatori aveva ridotto un bel posto in un bel posto trascurato. A quel punto l'Associazione Amici del San Vicino è spuntata fuori dalla neve e si è rimboccata le maniche, coinvolgendo tutte le famiglie, le istituzioni locali, gli operatori turistici e tutti quelli che credono che tutelare il Monte sia un gesto di rispetto verso le persone e la natura. Se ne volete sapere di più visitate il Sito dell'Associazione http://www.montesanvicino.it/ e scoprirete un angolo di natura che sta rinascendo.

Sto tornando..,

Vorrei ringraziare la mia famiglia, gli amici, i miei concittadini ed altri "insospettabili" per avermi dimostrato il proprio disappunto dopo la chiusura del Blog de "Il Furioso". Alcuni mi hanno fatto comprendere che probabilmente mi ero creato delle aspettative troppo ambiziose e comunque tante persone seguivano le esternazioni del Furioso. Vi confesso che ci ho riflettuto parecchio e alla fine ho preso una decisione: Il Furioso...sta tornando.
Sta tornando anche per raccontare qualche cosa di positivo oltre che mettere le dita nelle famose "piaghe". Insomma un nuovo Blog ma sempre Furios@mente